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COMMEDIA – DURATA 98′ – ITALIA
Nella mente del quarantenne Piero, insegnante di storia e filosofia con una figlia piccola e da poco divorziato, si alternano diverse voci: il romantico Romeo, il paranoico Valium, l’ingrifato Eros e il razionale Professore. Piero vorrebbe rimettersi in gioco in amore, ma è bloccato a causa di profonde ferite non ancora rimarginate…
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Volevo guardare una commedia per farmi qualche sorriso e alleggerire un po’ la vita: a metà ho dovuto stoppare e andare a guardarmi qualcosa di depressivo per farmi due risate.
Ah, non è assolutamente nulla di nuovo, i soliti argomenti scontati, i soliti dialoghi vuoti basati sul nulla… solo una ininterrotta mitragliata di stronz@te recitate malissimo da gente che è la perfetta dimostrazione che la meritocrazia nel cinema italiano di oggi NON esiste.
Quella che è chiamata logorrea di solito è semplice dinamismo, brillantezza ma naturalmente bisogna essere abbastanza acuti per reggere il ritmo delle battute. Credo sia impossibile trovare un film con sceneggiatura e dialoghi simili visto che siamo totalmente su un maschi contro femmine a meno che non si prende perfetti sconosciuti dello stesso grandissimo regista con un cast di livello che rende felici di essere italiani. il mio parere è positivo non si può non apprezzare il tagliente sarcasmo di questa pellicola.
Un prodotto a dir poco dozzinale. E’ mediocre la scrittura, prevedibile fino all’ultimo istante; è terribile la recitazione di tutto il pacchetto; è imbarazzante Giallini agli sgoccioli, senza più un briciolo di voce. Un film che accontenta chi si accontenta.
quanto logorroico e’ sto film? clamoroso flop di Genovese, Fogliati snervante
Per nulla logorroico, Clamoroso SUCCESSO di Genovese, Foglianti stupendo.
“Clamoroso SUCCESSO”,…”Foglianti stupendo”… fantastico, non sai nemmeno di cosa stai parlando…
Una buona idea certamente,
Ma la recitazione mi ha affaticata parecchio, e a meno di metà film sono uscita dal cinema. Leo Giallini Papaleo Pandolfi hanno costruito una carriera interpretando sempre lo stesso personaggio: sè stessi. Fogliati e Puccini insopportabili regine del gnegnè. Gli altri li si accodano.Un regista può avere anche l’idea del secolo ma se non sa far recitare i suoi attori…
Voto 4/10
🙂 sinceramente non ho colto il “gnagna” 🙂 solo si un po di buonismo… ma lo rivedo volentieri per revisioni di voto. Fogliati insopportabile mi pare eccessivo invece. Un saluto a te
L’idea può essere anche originale, giusto in italia, anche perchè il contesto è quello di Inside Out versione primo appuntamento,…ma la recitazione, il mugugnio, è sempre quello.
Questo film mi ha annoiato dopo i primi 10 minuti, ho però continuato a vederlo, ma è stato veramente veramnte faticoso.
Voi dite tutti bellissimo film, e va bene, viva le differenze di gusti, ma secondo me, anche se pensate che parli della verità nei rapporti, in realtà non parla di nulla, del nulla più assoluto.
La fine poi, senza spoilerare, è stata veramente patetica e scontata, non so se chi ha visto al cinema pensa che sono soldi ben spesi…
Banale e scontato, pieno zeppo di luoghi comuni… Giallini pessimo.
Non commento mai e mi spiace anche di lasciare il mio primo in questo filmaccio ma tant’è…Terribile, insopportabile come lo sono tutti gli “attori” che ne compongono il cast, gente dalla quale non riusciamo a liberarci e che tolgono possibilità a nuovi che sicuramente meriterebbero molto di più se solo gli venisse data la possibilità. La scrittura è il solito brodaccio riproposto riscaldato, dialoghi tossici a profusione, che fanno venire il mal di testa per la loro futile stupidità, destinati a depensanti che vivono tra pilates, tinder e terrore della grinza e dell’altro sesso, tristi e infelici per eccellenza. Come voto regalo 1 stella ma se potessi dargli un voto in negativo lo farei volentieri.
Se questo è un bel film , figuriamoci gli altri . Stoppato dopo 15 minuti avendo capito dove si andava a parare . Ci sarà un motivo perché la gente non va al cinema. Guardatevi questo mattone e poi capirete .
Immondo, attori (attori?) che neanche il dopolavoro avrebbe il coraggio di mettere in scena, solo una sfilza di battute che ormai senti da anni, sempre uguali.
Recitazione pessima anche con tempi secondo me sbagliati..sbadigliavo durante..e non l’ho finito..peccato perchè l’idea come hanno già detto era carina..e originale, ma sempre questi attori che appunto recitano se stessi..ma gli attori in Italia fateli lavorare..
Film realizzato con contributi Statali. Soldi buttati!!!
Originale veramente ,interpretazione ottima di tutti gli attori ,ci stiamo risollevando ,dal grigiore stereotipo ,in cui siamo artisticamente sprofondati ,dialoghi vivaci ,mai noiosi ne banali forse perche resi più vivi dalle varie situazioni ,rese,appunto vive dagli interpreti ,in effetti ,quanti noi vi sono in ognuno dj noi
Una stanza,un mondo resa viva da die persone che tentano di farsi accettare
Per quel chc sono ,
Bello veramente ,bravi agli interpreti
Voto 9
bellissimo e divertente
film meraviglioso. la recitazione non da 10 ma i testi e il concetto è da 100. immedesimazione totale sia maschile che femminile.
Dopo lo splendido “Perfetti sconosciuti” di Genovese, puro cinema che abbiamo esportato e ci hanno ricopiato in numerose lingue… ecco una altra geniale idea di cinema del regista. Ripreso forse dal cartone animato “Inside out” qui i personaggi nella mente di Leo rappresentano l’io, la paura, l’amore, la forza… tutti attori in parte e bravissimi (ma lei, la meravigliosa Fogliati vince ai punti su tutti). In questa bellissima idea di cinema troviamo: un montaggio da scuola di cinema, una sceneggiatura e una scrittura da premiare. Forse abbiamo qualche rallentamento in momenti ma poi si esplode in dialoghi spiazzanti, ironia e divertimento da vendere. Fantastico.
VOTO 9/10
Sono stupita. Di solito i tuoi giudizi sono giusti ma severi.
Concordo! divertente e recitato benissimo….era da un po’ che non ridevo cosi’….
Finalmente un regista che sfrutta quest’idea di far parlare i pensieri e le emozioni che si sovrappongono nella tua mente….geniale anche se riporta un po’ ad Inside Out.
Bravo Genovese!
Lo ho trovato un film carino e divertente. E’ un film che a mio giudizio esprime molto bene il concetto di primavera e poi questo è un cast che ormai può fare scuola in tutto il mondo. Buono
bello bello autentico originale bellissima idea. chi dice altro e solo abituato ai film americani banali e copiati qua e la
Commedia romantica e molto divertente! Voto 7/10
Carina l’idea di copiare “Inside out” versione umana. Ci sono state anche un paio di scene divertenti che mi hanno strappato una risata però le cadute nella noia un po’ eccessive. Papaleu dovrebbe studiare a come non mostrare che fa l’attore. Le quattro abitanti di Lara, invece mi sono piaciute. Grande caduta di stile con il concertone dei Queen. Per favore no!!!!!!!
Genovese, pur bravissimo, stavolta ha toppato. Nelle intenzioni (temi, dialoghi, perfino il font dei titoli di testa), il film vorrebbe ispirarsi a certe commedie extralight che Woody Allen dirigeva dagli anni 2000 in poi. Ma gli esiti sono tremendi, soprattutto dalla scena del pacco in poi. A momenti pare un musical trash. Peccato anche per la brillante e bella Pilar Fogliati, che ne esce malissimo.
Commedia brillante di un regista brillante, dopo perfetti sconosciuti un altra opera degna del suo nome che narra cosa può passare per la testa di due innamorati durante il loro primo appuntamento, tra disagio, imbarazzo, confessioni e discussioni. Da vedere almeno una volta nella vita, in collaborazione con la Disney si può definire senza ombra di dubbio un Inside Out per adulti.
Non mi è dispiaciuto, l’ho guardato con leggerezza e poco senso critico, a volte un sistema per digerire anche gli obrobi. Buona visione…
Una palla mega galattica. Quanto clamore per un nulla stratosferico